RC Pasian di Prato: la preparatrice fisica Marta Pravisani analizza presente e futuro della realtà pasianese
Come vivi questa nuova stagione?
L’avvio di questa nuova stagione rappresentata un punto di partenza per nuovi progetti e nuove sfide che il mio ruolo mi da.
Ogni categoria affronterà delle sfide differenti l’una dall’altra e questo mi porterà ad affinare ancora di più la collaborazione con tutti gli allenatori. Un inizio stagione con moltissime aspettative ma anche con la certezza di avere le forze e gli strumenti per raggiungere tutti gli obiettivi che la società, gli allenatori e i singoli giocatori si prefiggono.
Quali le prospettive che ti dai e vorresti per la società?
Unione e coesione prima di tutto. La crescita personale di ogni singolo individuo prima come persona e poi come atleta potrà portare a dei risultati ambiti. Obbiettivi societari che ho sempre trovato fin dal mio arrivo e che ho riconfermato ogni anno.
Guardando al futuro, quali le tue aspettative?
Le mie aspettative per la nuova stagione sono di trasmettere ai ragazzi sempre di più l’importanza del lavoro fisico come complemento del lavoro tecnico. Crescendo di livello questo binomio deve essere sempre più bilanciato e strutturato.
Sogno nel cassetto, dal punto di vista ovale.
Se parliamo di sogni per me è già un emozione poter contribuire ai successi sportivi dei ragazzi ed esserci anche quando tocca raccoglie i cocci rotti. Per me il sogno più grande è quello di poter dare ai ragazzi una cartucciera piena di colpi per poter eccellere ovunque vorranno, con la gioia più grande di vederli portare la maglia del Pasian alla sua eccellenza.