Violino e rugby, il binomio perfetto

 

Lo sport, in questo caso il rugby, ci regala da sempre storie incredibili e, anche in questo frangente, non poteva essere da meno. Tra le fila del Rugby Club Pasian di Prato, infatti, c’è una rugbista di 9 anni che si è innamorata della palla ovale ma, allo stesso tempo, esprime le sue emozioni più profonde con un violino tra le mani: Eleonora Rossi. Questa musicista e sportiva divide le sue giornate tra lo studio del violino, passione iniziata a soli quattro anni d’età e l’amore per la palla ovale, disciplina che ha conosciuto a sei anni e che non ha più voluto abbandonare. Per conoscerla meglio abbiamo chiacchierato con la sua mamma: Giulia.

Come mai la scelta del rugby?
La scelta del rugby è nata veramente per caso. Una domenica ci siamo imbattute in una delle tante promozioni ovali, così Eleonora ha deciso di provare e se n’è letteralmente innamorata.

Violino e Rugby, due grandi passioni. Come riescono a convivere? Per entrambe ci vuole molto allenamento e dedizione.
In effetti è una bimba molto impegnata. Tuttavia entrambe le discipline l’accompagnano da anni nella sua crescita. Il violino la aiuta da sempre a tirare fuori le sue emozioni e il rugby ad incanalarne e a gestirle. Per quanto siano due mondi molto differenti, insieme hanno creato l’armonia perfetta.

Come si vive lo sport nel Rugby Club Pasian di Prato?
Il Rugby Pasian è una grandissima e bellissima famiglia, ci ha accolte da subito e ci ha fatte sentire a casa!

Il ricordo più bello dal punto di vista Ovale e quello dal punto di vista musicale?
Il ricordo più bello dal punto di vista ovale è sicuramente il torneo a Treviso, nel 2019. L’adrenalina, la pioggia, il fango, i tantissimi bambini da ogni parte d’Italia e la prima notte in albergo da sola con i compagni di squadra. Il ricordo più bello dal punto di vista musicale, invece, è stato il “Graduation Concert” al belvedere di San Leucio (Caserta). Un fine settimana in cui bambini musicisti da tutta Italia si sono ritrovati per seguire dei corsi e per “creare” un concerto magico finale alla Reggia di Caserta.

Violino e rugby, il binomio perfetto.