Le Linci piegano anche il Pedemontana Livenza
Si chiude sul 26-19 la sfida tra Rugby Club Pasian di Prato e Pedemontana Livenza. Una partita che, per molti versi, ha ricordato quella contro il Sile, nel format e nell’approccio al match, ma con un’avversaria ancora più efficace nel capitalizzare un gioco asfissiante. Gli ospiti hanno saputo recuperare lo svantaggio di 14 punti e, a circa metà della seconda frazione, portarsi in vantaggio sui friulani di una meta trasformata, paventando una vittoria legata, oltre alla propria concretezza, all’incapacità dei padroni di casa di alzare il ritmo.
Le Linci hanno perso tutte le touche, vanificando altrettanti lanci del gioco in cui il reparto dei tre quarti avrebbe dovuto far valere la propria superiorità. Accanto alle opportunità non sfruttate, si è aggiunta una globale imprecisione nel gioco alla mano, che ha così mantenuto vivi e motivati gli avversari, forti di un pesante pacchetto di mischia. Come accaduto in altre occasioni, però, le Linci hanno saputo subito reagire, sfoderando gli artigli e chiudendo la partita contro i lupi di Polcenigo.
A parte gli elogi per i ‘soliti noti’, capaci d’indirizzare il risultato, l’unica nota positiva di squadra riguarda il coraggio e l’attitudine aggressiva nella fase difensiva. Con tutti i ‘regali’ fatti, le tre mete subite sono il minimo che le Linci avrebbero potuto concedere.
LA CRONACA. Equilibrio e sofferenza fin dai primi minuti di gioco a causa dei tanti errori. Il primo tempo vede un inevitabile abbassamento del ritmo, con i locali a perdere energie importanti nel tentativo di tamponare ripartenze da mischie e touche, prevalentemente a favore degli ospiti. Quando riescono a imbastire azioni d’attacco, le Linci si rendono pericolose e costringono al fallo gli avversari. Così al 6’, 22’ e 37’ Bombonati ha l’opportunità di fissare il punteggio sul 9-0. La ripresa inizia con una fiammata dei tre quarti e la meta di prepotenza al 2’ di Della Rossa (14-0). Sembra l’inizio di una galoppata trionfale, ma gli ospiti sfoderano una reazione immediata e pareggiano i conti due minuti dopo (14-7). La mischia dei Lupi si esalta e, prima al 12’ e poi al 15’, segna due mete di sfondamento (14-19). Il resto lo abbiamo già detto. Moto di orgoglio del Rugby Club e pareggio al 19’, ancora con Della Rossa, poi sigillo finale di Rusìn al 27’, per il definitivo 26-19.
In sintesi, bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di correggere gli errori in vista della trasferta a Montereale.