Il RC Pasian di Prato ritorna in campo: le Linci puntano su atletica, skills individuali e allenamenti di squadra
La FIR – Federazione Italiana Rugby ha deciso per il blocco delle attività agonistiche e non fino a fine gennaio, al fine di cercare di contenere i contagi da covid. Questo, per il Pasian di Prato, significa niente gare ufficiali per giovanili e compagine seniores in serie C. Tutto fermo, quindi? Assolutamente no. La realtà pasianese, infatti, continuerà come già candelarizzato tutti gli allenamenti delle proprie categorie, chiaramente seguendo tutti i dettami federali sottoscritti nel protocollo FIR; la realtà pasianese lavorerà a ranghi completi, facendo allenamenti normali, con contatto e di squadra, cercando quindi di mantenere la preparazione atletica e, allo stesso tempo, lavorando su skilss situazioni di gioco. Dal 10 gennaio, quindi, tutte le categorie torneranno a lavorare sul campo. “Come abbiamo sempre fatto, continueremo con gli allenamenti – commenta Julian Pinosa, direttore tecnico del Pasian di Prato – ci dedicheremo al miglioramento atletico e degli skills individuali dei nostri atleti. In questo modo, alla ripresa, saremo pronti per le prossime sfide che ci attendono”. Il progetto del RC Pasian di Praro, quindi, continua e mantiene gli standard che la direzione tecnica si era data ad inizio stagione: a livello di U15, U17, U19 e serie C si mantengono le collaborazioni territoriali, mentre con il minirugby si garantiscono almeno due squadre per ogni categoria. “Diciamo che i numeri sono dalla nostra, nonostante il covid – conclude il DT Pinosa – il settore giovanile rimane la priorità e c’è grande volontà e determinazione nel portare avanti il nostro progetto. Continuiamo a lavorare con grande voglia ed entusiasmo”.