Grande successo per il primo torneo delle Linci
Successo per il primo Torneo delle Linci, che ha animato il Polisportivo di Pasian di Prato all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà. L’evento, organizzato dal locale Rugby Club, in collaborazione con la DsEvents e con il supporto dell’amministrazione comunale, del Coni Fvg, della Federugby nazionale e regionale e di Promoturismo Fvg, punta a diventare un appuntamento fisso nel calendario della palla ovale giovanile, in grado di richiamare atleti dall’Under 6 all’U12 in arrivo da tutto lo Stivale.
NUMERI. Un risultato centrato dal momento che, all’esordio, la manifestazione ha schierato oltre 700 piccoli rugbysti, in rappresentanza di 13 società sbarcate a Pasian da tutto il Fvg e dal vicino Veneto, ma anche dalla Valle d’Aosta, con il club Stade Valdotain, e dalla Sicilia, con I Fenici di Marsala. Calcolando anche ‘parenti e amici’ al seguito, al Polisportivo c’erano circa 1.500 persone, per una vera e propria festa.
RISULTATI. Il torneo U6 ha premiato i padroni di casa; alle spalle delle Linci OverBugLine Codroipo e Vittorio Veneto, in seconda e terza posizione. Nell’U8 ad alzare la coppa sono stati i bimbi del San Donà, seguiti da Benetton e Pasian di Prato. Nell’U10 successo ancora per San Donà, davanti a Vicenza e Vittorio Veneto. Per l’U12, dopo una combattuta finale, successo per la Benetton, che ha superato per 3-2 il San Donà; terza piazza per il Vicenza.
Sommando tutti i risultati, alla fine il primo trofeo delle Linci è andato al Rugby San Donà, davanti alla Benetton e ai padroni di casa, terzi.
TESTIMONIAL. A rendere l’appuntamento assolutamente imperdibile, anche la presenza di una ‘squadra di testimonial’ di grido. A dare il calcio d’inizio, intorno alle 9 del mattino, e a premiare i protagonisti al termine dell’evento, infatti, sono stati Andrea Lo Cicero, ex pilone della nazionale e ora volto molto amato del piccolo schermo, e tre punti fermi della Benetton Treviso, tutti legati, per nascita o carriera, al Friuli: Marco Lazzaroni e Antonio Rizzi, cresciuti nelle giovanili friulane, che si sono già messi in luce con le nazionali Under, conquistando meritatamente la Pro14, e Ian McKinley, che a Udine ha mosso i primi passi come allenatore, prima di tornare al rugby giocato dopo l’importante infortunio a un occhio. Da veri campioni, hanno seguito le sfide sui vari campi, dimostrandosi disponibili anche per autografi e selfie. Assente per motivi familiari l’altro annunciato protagonista, Alessandro Zanni.
SOLIDARITA’. Seguendo la filosofia che ha sempre contraddistinto il Rugby Club Pasian di Prato, che fa dei valori sportivi e solidali la propria mission, la manifestazione darà un aiuto concreto alle associazioni del territorio che si occupano di bambini. Per la prima edizione è stata scelta la cooperativa sociale Onlus Hattiva Lab, in particolare con il suo progetto Io diventerò, che punta a sostenere il successo scolastico di tutti quei bambini con bisogni educativi speciali che, altrimenti, non ce la farebbero a ottenere risultati gratificanti a causa delle proprie difficoltà.